Si può rimanere incinta con il ciclo?
Si tratta forse di una delle domande più frequenti in tema di ginecologia: qual è la probabilità di incorrere in una gravidanza durante le mestruazioni?
È possibile rimanere incinta durante il ciclo mestruale?
Gli studiosi del settore, compresi i docenti di ginecologia, sono tutti concordi nel ritenere che le probabilità di dare inizio ad una gravidanza non è assolutamente ridotta nel caso di rapporti sessuali durante le mestruazioni, e ci spiegano perché durante il ciclo è comunque possibile incorrere in gravidanze indesiderate, pur essendo, tuttavia, il rischio piuttosto ridotto.
Ma vediamo perché è consigliabile proteggersi durante il ciclo mestruale, e soprattutto perché è comunque possibile rimanere incinta.
Perché il ciclo mestruale non azzera il rischio di gravidanze?
Prima di chiarire le motivazioni sostanziali, è bene conoscere l’andamento fisiologico del ciclo femminile che, fra il primo giorno e l’inizio di quello successivo, è caratterizzato da un periodo temporale che va dai 21 ai 35 giorni (anche se la media è di 28 giorni).
L’ovulazione, pertanto, avviene normalmente intorno al 14° giorno successivo all’inizio delle mestruazioni, anche se questa non può essere considerata una regola fissa (ovvero valida per ogni donna), perché sul rilascio dell’ovulo possono incidere tanti fattori, come ad esempio l’età, lo stress, l’alimentazione e tanti altri fattori.
I numerosi studi effettuati in ambito ginecologico, hanno messo in evidenza che un eventuale rapporto sessuale, tenuto 6/7 giorni prima del periodo ovulatorio, espone comunque la donna al rischio di rimanere incinta, proprio perché gli spermatozoi sono in grado di sopravvivere in condizioni ottimali nell’apparato femminile per oltre 3/4 giorni, riuscendo in questo modo a risalire fino alla tuba femminile e a fecondare gli ovociti.
Per capire tecnicamente questo processo naturale, basta pensare che il ciclo femminile, in genere, dura 7 giorni, se si ha un rapporto sessuale il 6° giorno dunque (e quindi durante le mestruazioni), si incorre comunque nel rischio di gravidanza, perché in un ciclo regolare l’ovulazione si verifica entro 7 giorni dalla fine delle mestruazioni, e proprio per questo ben può succedere dunque che lo spermatozoo riesca, all’interno di questo arco di tempo, di raggiungere l’ovulo e fecondarlo, dando inizio alla gravidanza.
Qual è la probabilità di rimanere incinta nel periodo immediatamente precedente le mestruazioni?
Se durante il ciclo mestruale, come visto, è comunque possibile dar luogo all’inizio di una gravidanza, è improbabile che quest’ultima si verifichi nel caso di rapporti nel periodo immediatamente precedente al ciclo, ovvero 2/3 giorni prima delle mestruazioni.
La motivazione, in quest’ultimo caso, è semplice, la donna non va incontro al rischio di gravidanza a causa dell’assenza dell’ovocita, avendolo ormai l’apparato espulso.
Naturalmente quest’ultima ipotesi non rappresenta assolutamente un metodo contraccettivo, né una regola assoluta che esclude ogni possibilità di gravidanza, non potendo sapere la donna il preciso periodo ovulatorio (è bene ricordare infatti che a volte, seppure sia un’ipotesi remota, la donna può avere un ciclo doppiamente ovulatorio, ovvero con due ovociti durante lo stesso mese).
Per tutti i motivi sopra indicati, è bene tenere a mente che l’unico modo per proteggersi da una gravidanza indesiderata è soltanto l’uso di efficaci contraccettivi, come ad esempio la pillola, la spirale o il preservativo (quest’ultimo protegge anche dalla trasmissione delle malattie sessuali), non essendo tutti gli altri metodi, come ad esempio il coito interrotto, assolutamente efficaci.
E’ bene inoltre tenere a mente che soltanto con un’adeguata protezione è possibile vivere a pieno i momenti di intimità, anche per la protezione contro le malattie sessuali.